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venerdì 18 maggio 2012

I sociotipi - parte I

Sì sì, non scrivo con grande regolarità ma, che dovete fare, con tutte queste giornate di sole, mi ritrovo spesso in giro per i parchi dublinesi..

Oggi inizieremo a parlare dei sociotipi, ovvero dei personaggi che popolano la capitale dell'Irlanda (del Sud).. non si andrà per ordine di importanza ma a seconda de quello che me viè in mente per prima..


Le sportive radical chic (o kitsch, se preferite..): le vedete con la gonna, la giacca, il soprabito e...le scarpe da ginnastica. Vanno così in ufficio, senza avere la minima percezione del cazzotto a n'occhio che offrono allo spettatore, anzi sembra che ne vadano alquanto fiere.

Le pigiama girls: ragazze dai 20 ai 25 anni circa le quali, "da giovani", sono diventate mamme.. non hanno interesse a trovarsi il "buon partito", chi se le accatta mò con un figlio a 20 anni, perciò vi deliziano con i loro fantasiosi pantaloni del pigiama, solitamente rosa, corredati di felpetta, anch'essa fantasiosa e solitamente rosa.

I runners: a Dublino, contrariamente a quanto ci si aspetti visto che il tempo fa sempre cagare, sono tutti fans del jogging. E così le strade sono invase da queste personaggi bianchi cadaverici (nessuno è abbronzato qui) con le ginocchia viola...il freddo e il bianco, non vanno d'accordo.

I Googlers: ovviamente coloro che lavorano a Google. Li riconoscete subito, hanno un cartellino attaccato addosso con faccina e nome, decorato con tante pallette colorate, in 3D (n.b. sto coso se lo portano sempre appresso, anche in bagno) e sono gli unici che sorridono anche quando piove per tre giorni di fila.

I teenagers (maschietti): tuta, cappuccio sulla testa e cuffie per ascoltare la musica sul cappuccio (...?), scarpe da ginnastica, borsone ed espressione alla Fabri Fibra, della serie "io so de periferia che vitaccia che è la mia"..poi magari abitano in quartieri lussuosi ma questo è un altro discorso. Girano in gruppi di 5-6 più una ragazza. Non si capisce se lei sia il boss o se sia la migno...

Le teenagers (femminucce): abbinamenti improbabili, shorts tutto l'anno (tanto l'estate non esiste qual è il problema), bionde, bianche. Strillano, non si sa la ragione per cui lo fanno, ma strillano per qualunque cosa. Anche loro girano in gruppo, perciò vedrete solo un'accozzaglia di colori e sentirete risatine e gridolini..

E questo è solo l'inizio...



mercoledì 9 maggio 2012

Piove...

Piove. Imprimetevi questo verbo nella mente: sarà quello che leggerete più spesso nei post successivi.
Ma iniziamo con il presentare questo nuovo e originale blog, iniziando dai colori che, A SORPRESA, sono quelli dell'isola smeraldo..perché si chiama così? Ma perché è verde, completamente verde, piena di prati brillanti, mai secchi e brutti come quelli che costeggiano Roma nei bei periodi estivi ma sempre ben nutriti dall'abbondante gnagnarella che cade costantemente sull'isola. Per gli utenti non romani, la gnagnarella è quella pioggerellina fina fina, piccola piccola, quella che non ti fa aprire l'ombrello perché "so du'gocce nun me serve"...e dopo 10 metri te fa ritrovà zuppo, ma zuppo, che pure er mocho vileda te guarda e te dice "vatte a asciugà che piji freddo"..ma torniamo alle caratteristiche della verde Irlanda. Temo che i compilatori delle guide turistiche abbiano dimenticato di aggiungere, accanto al colore verde, il grigio. Già perché non c'è un giorno in cui le nuvole non sovrastino Dublino..e non sono le nuvole belle, ciccione, batuffolose e bianche a cui siamo abituati noi romani, no! So grigie, brutte, grosse, minacciose e, cosa ancora più strana, pur muovendosi a 360 km/h, nun se leveno mai dalle palle ma fanno er giro e ritornano sempre nello stesso punto. Morale della favola: il sole è solo un miraggio e, quando c'è, è finto..sì, avete capito bene, è finto, non scalda, ce poi pure sta un'ora al sole, i capelli saranno sempre ghiacciati e la pelle rimarrà sempre bianca. E qui si apre un capitolo. I ddubliners non sanno cosa sia l'abbronzatura, non sanno cosa sia il colorito che "indica buona salute"..non c'è il sole, non c'è luce naturale: la producono loro, sembrano le lampade bianche dell'Ikea..

Vi posto una bella picture per rendervi l'idea e...al prossimo post, alla prossima pioggia...

Nox